Avere successo con un gioco è già una grande sfida per gli sviluppatori, ora immagina una serie che duri 10, 20, 30 anni e mantenga il suo crescente popolarità in tutti questi anni? Ciò richiede molta competenza da parte degli sviluppatori, scelte giuste e cambiamenti sostanziali nel tempo per servire il grande pubblico. Questo è piuttosto impegnativo, poiché le critiche possono provenire da entrambe le parti: se cambi tutto, “perdi l’essenza”, e se mantieni la formula, “non innovi mai”. Con questo in mente, abbiamo deciso di scegliere oggi cinque giochi che ha cambiato completamente la formula dei loro giochi e, nonostante ciò, continuano ad avere successo.

5 – La leggenda di Zelda Breath of the Wild

Lasciando il genere action RPG per il mondo aperto, Zelda Breath of the Wild ha nuove meccaniche e un livello di esplorazione mai visto prima nei giochi con protagonista Link. È stata la prima incursione di Nintendo nel genere e per molti questo è il miglior gioco della serie.

4 – Phantasy Star in linea

Chi conosceva le serie classiche su Master System e Mega Drive si è “spaventato” da questa, visto che Phantasy Star ha solo il nome. Questa volta si trattava di un action RPG, non aveva più il Sistema Solare di Algol, e assolutamente nulla si riferiva ai giochi classici della serie. È un nuovo franchise che ha approfittato del nome del vecchio per guadagnare forza commerciale, e ha funzionato, visto che il gioco è eccellente e ha finito per dare una nuova direzione alla serie.

3 – Resident Evil 4

Un elenco di generi deve sempre avere Resident Evil 4, poiché cambia completamente il modo in cui conosciamo Resident Evil (qualcosa che ha guadagnato molte critiche dai fan più puristi!). La telecamera statica lascia il posto al “sopra la spalla”, l’horror sfuma sullo sfondo per enfatizzare l’azione, non ci sono più zombie, non c’è più Umbrella Corporation. Dal classico Resident Evil, solo il nome e il protagonista Leon (e ovviamente Ada Wong che appare anche nel gioco).

2 – Fantasia finale XII

Un’altra serie degli albori dei videogiochi, Final Fantasy XII aveva una squadra molto diversa rispetto ai giochi precedenti e rappresenta una pietra miliare per la serie. Le battaglie a turni “escono di scena” per lasciare il posto a un sistema più simile a quello di Kingdom Hearts; la storia diventa più generale e meno incentrata sui singoli personaggi con i loro problemi; anche le ambientazioni e la colonna sonora sono piuttosto diverse. Si guadagnò le critiche dei fan più puristi, ma piacque molto al grande pubblico.

1 – Castlevania Sinfonia della notte

Qualcuno ricorda i giochi classici della serie? Al giorno d’oggi, quando pensiamo a Castlevania, ricordiamo quasi automaticamente lo stile metroidvania della serie, e l’idea originale era che si trattasse di uno spin-off proprio perché molto diverso dalla formula dei giochi classici. Tuttavia, ebbe un tale successo che lo spin-off finì per diventare “il principale”. È arrivato in tempo utile, poiché il vecchio stile era piuttosto scadente e stava diventando datato a metà degli anni ’90.