6 consigli per risparmiare spazio sul tuo dispositivo iOS.
Il primo iPhone è stato rilasciato nel giugno 2007 con due capacità: 4 e 8 GB. Nelle versioni successive è stato rimosso il modello più piccolo, aumentando la dimensione massima a 64 GB. Quando l’iPad è arrivato nel 2010, puoi scegliere tra modelli da 16, 32 e 64 GB (non c’è mai stato un iPad da 8 GB). Nel gennaio 2013 Apple ha introdotto l’iPad da 128 GB, con un prezzo attuale di € 749 per la versione Wi-Fi e € 869 per l’iPad Air cellulare e € 659 e € 779, rispettivamente, per l’iPad mini Retina.
Come possiamo vedere, la capacità dei dispositivi non è cambiata molto, mantenendo 16 GB come capacità di base dell’iPad dal 2010. Su un dispositivo appositamente progettato per guardare film e serie, giocare, modificare immagini e video, ecc., è probabile che questa dimensione non sia sufficiente per molti utenti. E, come al solito, ci rendiamo conto dopo aver utilizzato per un po’ l’attrezzatura quando non possiamo fare nulla per espandere lo spazio. Va tenuto presente che il prezzo è, il più delle volte, il fattore determinante nella scelta di un modello o di un altro.
Sì, la tendenza è verso i servizi cloud, che ci consentono di archiviare i contenuti su server esterni, liberando spazio sui nostri dispositivi. Ma ciò richiede di essere connessi a Internet quasi costantemente (anche quando non c’è una rete Wi-Fi). Inoltre, ci sono file che, a causa delle loro dimensioni, rendono impraticabile l’utilizzo di questi servizi.

Non abbiamo altra scelta, quindi, che cercare di ridurre lo spazio occupato dal nostro iPad o iPhone. Qui presentiamo una serie di suggerimenti per raggiungerlo:
- Cancellazione delle applicazioni. Sembra ovvio, ma molte volte resistiamo a farlo. Qualche giorno fa abbiamo visto uno studio sull’utilizzo delle applicazioni che fissa intorno a 27 il numero di app che gestiamo al mese. Questo non significa che usiamo le stesse applicazioni ogni mese, ma è sicuramente lontano dal volume di app disponibili sulla maggior parte dei dispositivi. Inoltre, molte di queste app vengono dimenticate dopo averle utilizzate una o pochi giorni dopo averle scaricate.
Vale la pena rivedere le applicazioni che abbiamo sul nostro iPad o iPhone. Consigliamo di lasciare quelli più utilizzati nella prima schermata e di spostare quelli che apriamo di meno nella seconda o terza; e, dopo qualche settimana, controllare quante volte ci siamo spostati su quegli schermi.
Quasi tutti ne abbiamo alcuni scaricati da mesi (o anni) che abbiamo giocato qualche volta e che siamo riluttanti a cancellare. Non succede nulla se lo facciamo e in futuro vogliamo riutilizzarlo. Apple ti consente di scaricare dall’App Store quelle applicazioni che abbiamo precedentemente acquistato ed eliminato, anche se non sono più disponibili nell’App Store.
- Elimi___one di foto e video. Sebbene non sia il dispositivo più ergonomico per farlo, è sorprendente quante persone utilizzino l’iPad per scattare foto o registrare video (l’iPhone è molto più preparato per questo compito). In ogni caso, sicuramente il rullino fotografico è pieno di foto e video che abbiamo scattato tempo fa e che, come le app, siamo restii a cancellare.
Sia come misura di sicurezza contro la cancellazione accidentale o la perdita del dispositivo, si consiglia vivamente di eseguire una copia delle immagini che abbiamo sul computer. Sia localmente sul computer che tramite iCloud, Apple ci fornisce metodi per ottenere questo tipo di contenuto. iOS 8 consentirà una gestione più completa di foto e video, salvando una copia di ogni foto o video che scattiamo nel cloud.
D’altra parte, abbiamo servizi come Dropbox o Flickr (in questo caso, senza un’applicazione nativa per iPad) che ci permettono di caricare automaticamente le foto sui nostri account cloud. Possiamo persino utilizzare applicazioni esterne come CameraSync (collegamento iTunes) che si occupano di sincronizzare le foto tra tutti i nostri dispositivi e il servizio cloud che indichiamo.
- Elimi___one di musica, film, serie e podcast. Prendi solo i contenuti digitali che utilizzerai veramente. E, una volta consumato (nel caso di film, serie e podcast), cancellalo. Puoi sempre riprodurlo dal tuo computer, se lo sincronizzi con il tuo dispositivo o lo scarichi da iTunes Store.
Il caso della musica può essere simile a quello delle applicazioni. Canzoni e ancora canzoni che non ascoltiamo ma che portiamo con noi per ogni evenienza. Controlla quelli che ascolti veramente e, in situazioni specifiche, carica nuove canzoni dal tuo computer o da iTunes. Puoi persino utilizzare servizi online (gratuiti oa pagamento) che in alcuni casi ti permettono di scaricare brani in locale, solitamente in abbonamento.
- Controlla le copie di documenti e file. La sicurezza implementata da Apple in iOS significa che ogni applicazione ha il proprio spazio di lavoro. Questo rende i documenti non condivisibili, almeno non come siamo abituati a fare in altri sistemi. Se scarichiamo un documento nell’applicazione di posta e poi vogliamo aprirlo in Pages, iOS crea una copia del file e la passa alla seconda applicazione. iOS 8 consentirà una migliore comunicazione tra le applicazioni, evitando questa duplicazione di copie, ma fino ad allora è conveniente mantenere un certo ordine nel nostro dispositivo.
Possiamo vedere lo spazio occupato da ciascuna applicazione in Impostazioni> Generali> Utilizzo> Gestisci spazio di archiviazione. Da lì abbiamo la possibilità di eliminare i file utilizzati dall’applicazione (i dati, non quelli interni necessari per il suo funzionamento) anche se, sì, manualmente e uno per uno.
- Eliminazione e reinstallazione delle applicazioni. Alcune app memorizzano nella cache informazioni che crescono nel tempo. Sono dati che possono migliorare la nostra esperienza di utilizzo dell’app, ma anche ridurre lo spazio disponibile sul dispositivo. Una prima opzione è cancellare questa cache, almeno nelle app che lo consentono. Di solito viene eseguito tramite le impostazioni dell’applicazione. Un semplice esempio è quello di Safari, in Impostazioni > Safari > Cancella cookie e dati. Altri, come Chrome, hanno questa opzione all’interno dell’app stessa (Chrome in Impostazioni> Privacy> Cancella cookie e dati del sito).
Se questo non funziona, un trucco più radicale è eliminare l’app e reinstallarla, a condizione che le informazioni importanti dell’utente vengano salvate nel cloud (ad esempio, servizi come Twitter o Dropbox). Una volta reinstallato, ci chiederà nuovamente i dati di connessione.
- Eseguire copie di backup delle applicazioni, inclusi i relativi dati. Grazie a DiskAid (con versioni per OS X e Windows) possiamo salvare una copia di un gioco con il suo livello di avanzamento, cancellarlo successivamente e, se ne avremo bisogno in futuro, reinstallarlo sul dispositivo conservando tutti i nostri dati. È utile anche nelle conversazioni di Messaggi (salvataggio di allegati), note, ecc.
Insomma, la cosa fondamentale è tenere sotto controllo il numero di applicazioni che abbiamo installato e i dati (file, cache) utilizzati da queste applicazioni. Sicuramente se ci riusciremo, alla fine consumeremo molto meno spazio rispetto a prima.

Via: MacStories | Quotidiano della Camera