Dopo la conoscenza dell’esistenza di ZombieLoad, Apple presenta i Mac che non sarà in grado di patchare adeguatamente contro la nuova vulnerabilità dei processori Intel.
Ed è che questi non sono bei tempi per il principale produttore di processori in tutto il mondo Intel. Dopo aver appreso della vulnerabilità ZombieLoad dei processori Intel prodotti dal 2011, le aziende hanno iniziato a rilasciare aggiornamenti e patch per evitare che i dati privati sui nostri computer siano a rischio di possibili attacchi.
Apple presenta i Mac che non sarà in grado di riparare contro la nuova vulnerabilità di ZombieLoad
Tuttavia, nonostante gli sforzi degli ingegneri, non tutto è una buona notizia. Apple, infatti, ha presentato l’elenco dei computer che non potranno patchare correttamente. Questi computer saranno in grado di ricevere aggiornamenti di sicurezza da Apple, ma probabilmente non saranno gli aggiornamenti più appropriati poiché Intel non rilascerà gli aggiornamenti del microcodice necessari.
Ovviamente questi computer sono di prima del 2011, prima dei processori che sono stati colpiti dalla vulnerabilità che si è resa nota nei giorni scorsi. È vero che ZombieLoad non funzionerebbe su questi computer, con chip vecchi, ma secondo Apple potrebbero essere soggetti a “vulnerabilità di esecuzione speculativa”.
Nonostante tutto ciò, Apple ha già sviluppato patch che mitigano il problema, sebbene ciò comporti una diminuzione delle prestazioni delle apparecchiature fino al 40%, se la soluzione viene applicata completamente. Uno dei problemi principali è che la soluzione non è nelle mani di quelli di Cupertino. Deve essere Intel a facilitare gli aggiornamenti e le patch di fronte alla vulnerabilità.
Probabilmente è a causa di casi come questo che Apple sta valutando da tempo lo sviluppo e la produzione dei propri processori. Si vocifera addirittura che potrebbero essere operativi già nel 2020. In questo modo non si dipende da possibili guasti ed errori di terze parti che potrebbero mettere a rischio l’immagine del brand.
Ora non ci resta che aggiornare le nostre apparecchiature e sperare che gli ingegneri svolgano il loro lavoro in modo rapido ed efficiente. Se vuoi saperne di più su come mitigare le vulnerabilità di esecuzione speculativa nei processori Intel, puoi visitare il seguente link. Successivamente ti lasciamo l’elenco dei computer che non possono essere patchati correttamente.
- MacBook (13 pollici, fine 2009)
- MacBook (13 pollici, metà 2010)
- MacBook Air (13 pollici, fine 2010)
- MacBook Air (11 pollici, fine 2010)
- MacBook Pro (17 pollici, metà 2010)
- MacBook Pro (15 pollici, metà 2010)
- MacBook Pro (13 pollici, metà 2010)
- iMac (21,5 pollici, fine 2009)
- iMac (27 pollici, fine 2009)
- iMac (21,5 pollici, metà 2010)
- iMac (27 pollici, metà 2010)
- Mac mini (metà 2010)
- Mac Pro (fine 2010)