[GUIDA] : Come sbloccare Android con riconoscimento facciale?

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[GUIDA] : Come sbloccare Android con riconoscimento facciale?

Dopo i tempi di Android 4, il riconoscimento facciale ha fatto progressi. C’è da dire che nel 2011 bastava una foto per ingannare i dispositivi: si vedevano meglio i problemi di sicurezza. Nel 2020, il sistema è notevolmente migliorato. E anche se preferiamo un codice di accesso o l’uso delle impronte digitali, per essere tranquilli al 100%, il riconoscimento facciale è comunque molto pratico…

Quando configuri per la prima volta il tuo nuovo dispositivo Android, il sistema ti chiederà quale tipo di blocco desideri utilizzare. Puoi scegliere tra un codice di accesso a 4 cifre (o più), password, impronta digitale o riconoscimento facciale. Tieni presente che, qualunque sia la tua scelta, il codice di accesso sarà quello che prenderà il controllo in caso di problema. Non si sa mai, il dispositivo potrebbe non riconoscerti o non funzionare correttamente in condizioni di luce difficili.

È davvero sicuro?

Il sistema di riconoscimento facciale è meno sicuro del sistema di impronte digitali. Anche se teoricamente non possiamo più intaccare la fotocamera con una foto, un giornalista è stato in grado di “hackerare” questa funzione con un calco 3D della sua testa due anni fa. Da allora, alcuni dispositivi di fascia alta di Huawei hanno copiato il sistema a infrarossi dell’iPhone, uno dei pochi dispositivi che offre Face Unlock 3D che rileva 30.000 punti sul viso.

I dispositivi che non offrono questo sistema molto sofisticato a volte integrano un rilevamento più lungo e approfondito come ad esempio Samsung. Insomma, guarda “due volte” prima di sbloccare il dispositivo.

Pro e contro…

Non saremo mai abbastanza chiari su questo: un’impronta digitale vale 100 impronte facciali. Sta a te calcolare il rischio: vedi un ladro che ti fotografa poco prima di prendere la tua proprietà? No, ma forse può trovare una tua foto sui social network… Se lasci cadere la macchina fotografica per terra, sei “tranquillo” invece. Sempre più utenti stanno passando al riconoscimento digitale da quando il sistema è stato migliorato: sempre più velocemente con sempre meno guasti. La palla è nel tuo campo.

Riconoscimento facciale in pratica …

1 / Dove posso trovare la funzionalità?

Se non hai configurato la funzionalità durante il tuo primo utilizzo o se vuoi cambiare il “volto” (cambio di pettinatura, occhiali, ecc.), vai alla impostazioni quindi trova il menu relativo alla sicurezza: Dati biometrici e sicurezza (Samsung), Schermata di sicurezza e sblocco (OnePlus), Impronta digitale, viso e password (Oppo), Password e sicurezza (Xiaomi), ecc. Inserisci il tuo codice di sblocco.

2 / Le opzioni?

Qui potrai scegliere il riconoscimento facciale e farlo diventare il tuo metodo predefinito. Le opzioni variano in base al produttore e al soprabito. Su OnePlus e Oppo, puoi attivare la massima luminosità dello schermo per illuminare il tuo viso quando è buio. Sulla One UI di Samsung è possibile impostare due aspetti (con o senza lunetta, capelli attaccati o meno…), ma anche optare per un riconoscimento più veloce e meno sicuro. Su Xiaomi potrebbe attivarsi il riconoscimento facciale se si riceve una notifica: chi ha il telefono in mano non potrà leggere un messaggio personale, ad esempio. Troverai anche un’opzione che ti richiede di tenere gli occhi aperti (per evitare che il dispositivo venga sbloccato quando dormi) … Dai un’occhiata alle opzioni che hai sul tuo smartphone, sono lì per semplificarti la vita!

3 / Elimina e ricomincia!

Non sei soddisfatto dell’acquisizione del tuo viso o il riconoscimento non funziona correttamente da quando hai messo gli occhiali o hai cambiato acconciatura? Cancella i dati dal tuo viso e ricomincia l’operazione!

Come utilizzare il sistema Face ID di Android

Al momento si parla molto dell’iPhone X e del suo meccanismo di blocco del riconoscimento facciale chiamato Face ID. D’altronde in pochi sanno che questo tipo di funzionalità è già presente sulla stragrande maggioranza degli smartphone Android in circolazione. Vedremo in questo tutorial come sbloccare il tuo cellulare con il sistema di riconoscimento facciale Android.

Identificazione biometrica

Impronte digitali, posizionamento GPS, connessione Bluetooth, codice PIN, diagramma, ci sono una moltitudine di soluzioni per sbloccare un telefono Android. Oltre a tutte queste opzioni, gli ingegneri di Google hanno predisposto anche un sistema che permette, attraverso l’analisi facciale, di identificare il proprietario di uno smartphone.

L’operazione di questa opzione chiamata faccia controllata è identico al nuovo sistema Face ID di Apple. Di conseguenza, per utilizzare un cellulare non è più necessario digitare una password complicata. Basta posizionare lo smartphone davanti al viso, guardarlo e in un batter d’occhio il sistema di riconoscimento facciale sbloccherà in modo sicuro il telefono.

Configura la funzione volto verificato di Android

Dall’apparizione di Android 5.0 Lollipop, tutti i telefoni Android hanno un nuovo sistema di blocco chiamato Smart Lock. Una volta configurato, questo dispositivo ti consentirà di utilizzare diversi metodi per sbloccare il tuo smartphone, incluso il riconoscimento facciale.

Per iniziare a utilizzare la funzione volto verificato, dovrai assicurarti che il tuo dispositivo disponga di un sistema di blocco, come un codice PIN o una sequenza. Quindi, in un secondo, si procederà a registrando la tua faccia. Dettaglio molto importante, questa operazione può essere eseguita in qualsiasi momento direttamente dai parametri senza dover resettare il dispositivo.

  • Apri le impostazioni del tuo smartphone Android
  • Fai clic su Sicurezza (o blocca schermo e sicurezza sui dispositivi Samsung), quindi su Smart Lock
  • Quindi inserisci il PIN, la password o la sequenza che utilizzi per sbloccare il tuo smartphone
  • Nel menu Smart Lock, seleziona l’opzione Volto verificato
  • Premi il pulsante Configurato quindi Avanti
  • Quindi posiziona la fotocamera anteriore del tuo cellulare di fronte a te. Fai attenzione a posizionare la tua faccia nel cerchio rosso
  • Rimani in questa posizione per alcuni minuti. Il tempo in cui il sistema di autenticazione biometrica analizza e registra il tuo volto. Una barra di avanzamento blu ti mostrerà lo stato di avanzamento dell’operazione
  • Quando il cerchio è completamente blu, fai clic su Fine
  • Quindi vai in una seconda stanza con un’illumi___one diversa
  • Fare clic su Migliora corrispondenza facciale e ripetere l’operazione. Ciò consentirà al sistema di riconoscere meglio il tuo viso.

La fase di configurazione è ora completata. Sei pronto per utilizzare il sistema di riconoscimento facciale del tuo smartphone.

  • Premi il pulsante di accensione per mettere il telefono in standby
  • Premi di nuovo lo stesso pulsante per riattivare il tuo dispositivo
  • Una piccola icona a forma di sagoma apparirà nella parte inferiore della schermata di blocco indicando che lo smartphone sta attualmente cercando il tuo viso.
  • Guarda dritto sul tuo telefono
  • L’icona cambierà quindi aspetto e assumerà la forma di un lucchetto sbloccato

Tutto quello che devi fare è scorrere dal basso verso l’alto dello schermo per accedere al tuo smartphone. Fai attenzione, questa tecnologia non è in grado di rilevare cambiamenti significativi nel tuo aspetto come indossare occhiali da sole o un berretto.

Problemi di sicurezza relativi al riconoscimento facciale

La funzione volto verificato semplifica il blocco dello smartphone. Purtroppo questo pone alcuni problemi in termini di sicurezza. A differenza di Face ID, i cui sensori fotografici e IR consentono di ottenere una rappresentazione 3D accurata del proprio volto, Android deve accontentarsi di una versione 2D.

Come spiega Google durante la configurazione della funzione volto verificato, una persona che ti assomiglia può sbloccare il telefono. Ancora più preoccupante, i bambini intelligenti sono riusciti a ingannare il riconoscimento facciale di Android con una semplice foto del volto del proprietario. Insomma, niente di molto rassicurante.

Capirete, anche se, sulla carta, Android offre una funzione simile al Face ID di Apple, infatti i due sistemi non offrono lo stesso livello di sicurezza. Ovviamente, lo strumento Biometric Face ID di Android non può essere utilizzato come unico sistema di protezione.

Riconoscimento facciale: quasi uno smartphone su due si sblocca con una semplice foto

Il riconoscimento facciale di oltre 40 smartphone, inclusi diversi modelli di fascia alta, potrebbe essere ingannato con una semplice foto. Questi modelli includono l’Huawei P20, gli ultimi Sony Xperia XZ2 e XZ3, ma anche l’HTC U11+.

La capacità di bypassare il riconoscimento facciale dello smartphone con una semplice foto è un noto difetto. Essendo stati fatti dei progressi negli ultimi anni, i nuovi smartphone offrono maggiore sicurezza in questo ambito? Per scoprirlo, un’associazione olandese ha condotto un’indagine su 110 dei modelli di smartphone più popolari. Risultato: il riconoscimento facciale di 42 modelli potrebbe essere ingannato con l’aiuto di una foto.

IL RICONOSCIMENTO FACCIALE DI MOLTI SMARTPHONE INTRAPPOLATI DA UNA SOLA FOTO

42 modelli su 110 testati. Poco meno del 40% degli smartphone è quindi da considerarsi difettoso in termini di riconoscimento facciale. Per condurre la sua indagine, l’olandese Consumerbond ha messo alla prova gli smartphone con una foto stampata, quella del volto configurato per il face unlock. Tra i modelli intrappolati, possiamo citare alcuni noti smartphone come Huawei P20 e P20 Pro, Sony Xperia XZ2 e XZ3, HTC U11 +, Galaxy A7 e A8 (2018) o Nokia 7.1 Plus per citarne alcuni.

Ricordiamo che qualche mese fa, il riconoscimento facciale 3D dell’Huawei P20 Pro è stato ingannato da due volti simili. Questo studio conferma che la biometria facciale ha ancora dei difetti. Tuttavia, sembra assestarsi sempre di più nelle abitudini. C’è da dire che sbloccare il proprio smartphone con un semplice colpo d’occhio può essere più ergonomico che appoggiare la mano su un sensore di impronte digitali, ancor di più se quest’ultimo si trova sul retro dello smartphone.

Il buon vecchio codice PIN, a patto di utilizzare una combi___one molto complessa, rimane ovviamente un metodo di autenticazione più sicuro. Concludiamo comunque con una nota rassicurante visto che 68 modelli non potevano essere intrappolati in questo test. Tra questi, troviamo diversi rinomati di fascia alta come il Samsung Galaxy S9 che utilizza un misto di riconoscimento facciale e Iris, il Galaxy Note 8, l’iPhone X o anche il OnePlus 6 che però era rimasto intrappolato in passato. . Trova tutti i modelli che non hanno superato il test e quelli che l’hanno superato a pieni voti nelle due immagini sottostanti.

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