Ha portato 500 milioni di dollari in cucina più velocemente di qualsiasi altro gioco per cellulare. Ora che il grande clamore si è placato, si scopre che in realtà non può trattenere i suoi giocatori per molto tempo, ma il successo di Pokémon GO è ancora una pietra miliare. Ma come ha fatto a ingannare così tante persone? Il nostro psicologo risponde.

Probabilmente è lecito affermare che nessuno (davvero nessuno!) si aspettava che Pokémon GO avesse tanto successo. È incredibile come un gioco dalla potenza così elementare sia riuscito ad appassionare milioni di persone, facendole passare il tempo libero a pettinare i capelli di creature virtuali, percorrendo chilometri in giro per il mondo. Una delle domande più ovvie è, ovviamente, qual è la ricetta che ha portato a Niantic un successo così inaudito. Rispondere però è estremamente difficile, perché oltre alle materie prime identificabili serve sempre qualcosa in più (una fortunata combinazione di stelle) che alla fine determina il clamoroso successo. E questo è difficile da vedere chiaramente anche dopo il fatto, e di solito impossibile in anticipo, quindi ora preferisco limitarmi all’esame delle materie prime, e lasciare che tutti si interroghino a fondo sugli ingredienti segreti.

Accessibilità, Nostalgia e Realtà Aumentata

Il fatto che sia gratuito e accessibile gioca un ruolo indiscutibile nel successo immediato del gioco. Mentre dovevamo avere una console dedicata per il gioco di successo di Naughty Dog, The Last of Us, Pokémon Go non richiede altro che uno smartphone, che la maggior parte delle persone al giorno d’oggi ha indipendentemente dal gioco. Inoltre, è importante che il gioco sia semplice e facile da imparare, in modo che chiunque possa goderselo dopo un minimo investimento di tempo ed energia. Tuttavia, questo si può dire anche di molti altri giochi che non sono coperti dalla stampa mondiale. Un ingrediente essenziale del successo di Pokémon GO è l’uso della realtà aumentata nel gameplay, ma anche il fatto che si basa su un popolare mondo fantasy, creando nostalgia nei giocatori. Per la generazione cresciuta con giochi e cartoni animati Pokémon, il gioco rievoca vecchi e bei ricordi e attiva sentimenti. La realtà aumentata fa apparire gli animali domestici come parte della realtà e i giocatori possono diventare loro stessi allenatori di Pokemon. Il familiare mondo fantastico prende vita e può essere vissuto fisicamente.

Società e FOMO

Come con altri giochi online, gli sviluppatori hanno prestato attenzione al fatto che il gioco può essere giocato sia da soli che in gruppo. Molte persone vanno a caccia di pokemon con i loro amici, altri conoscono altri giocatori girovagando. L’entusiasmo comune per il gioco rende più facile parlare e stabilire connessioni, anche con estranei (simile ai proprietari che portano a spasso i loro cani o ai genitori che si prendono cura dei loro bambini piccoli nel parco giochi). L’esperienza social è rafforzata anche dai gruppi Pokémon Go creati sui social, in cui si parla del gioco, si condividono consigli utili e si organizzano eventi social (es. poke night nel fine settimana al Parco cittadino). Vale anche la pena menzionare qui il fenomeno FOMO (Fear of Missing Out), quando partecipiamo a qualcosa perché temiamo di perderci qualcosa di importante, divertente e interessante. L’enorme clamore che circonda il gioco è radicato nella paura delle persone: per non perdere il più grande gioco per dispositivi mobili del presente, la più grande esperienza, il che potrebbe facilmente significare che verrebbero espulsi dal loro gruppo di amici, impossibilitati a partecipare conversazioni e programmi congiunti. Questo è meno un problema nell’età adulta, ma ancora di più nell’infanzia e nell’adolescenza. In altre parole, c’è molta pressione di gruppo, ed è possibile/vale la pena resistere solo con una forza d’animo straordinaria.

Collezionare: insetti, francobolli, Pokémon

Il motto del gioco, “Prendili tutti!” (“Devi prenderli tutti!”) è anche significativo. Uno degli obiettivi principali è collezionare i Pokémon mostrati nel Pokédex, originariamente concepito da Tajiri Satoshi, l’inventore del gioco, il cui hobby d’infanzia era collezionare insetti. Gli esseri umani hanno un’antica tendenza a collezionare. Da quando la razza umana si è stabilizzata, cioè non conduce più uno stile di vita nomade, è importante immagazzinare cibo e accumulare provviste, poiché questa è la chiave per la sopravvivenza, quindi le persone sono meno esposte ai cambiamenti della natura e delle condizioni meteorologiche. La raccolta era importante anche durante la selezione del compagno, secondo gli scienziati evoluzionisti, poiché suggeriva ai potenziali partner che potevano fidarsi di lui a lungo termine. Allo stesso tempo, i beni raccolti indicano la posizione e lo status dell’individuo nella comunità. Più oggetti preziosi e rari (in questo caso i pokemon) abbiamo, più facile è guadagnare il riconoscimento e l’ammirazione degli altri.

Secondo un altro punto di vista, il collezionismo può essere utilizzato anche per ridurre la nostra paura di morire o la nostra incertezza interiore. Raccogliendo oggetti che ci sono cari, cerchiamo di preservare il passato, i bei vecchi tempi e quindi anche una parte importante di noi stessi. Vedere e sistemare la collezione mi riempie di sicurezza e dà significato (anche se questo di solito non è consapevole), poiché è trasparente, prevedibile e controllabile. (Un buon esempio di ciò è quando Sheldon voleva a tutti i costi riordinare l’appartamento di Penny o il guardaroba degli Howard nella serie The Brainy Ones.) Anche da un altro punto di vista, il collezionismo è una specie di caccia. È una sfida entusiasmante trovare gli oggetti desiderati e ottenerli, e quando ci riusciamo, ci sentiamo realizzati e fiduciosi.

Premi variabili

Ovviamente, Pokémon GO fa anche un uso eccellente delle meccaniche di gioco classiche. Durante il gioco, il nostro carattere si sviluppa costantemente, e questo è un grande fattore motivante: sentiamo che stiamo progredendo, stiamo diventando migliori e più forti e possiamo affrontare sfide sempre più grandi. I nostri sforzi sono ricompensati dal gioco in diversi modi, nel qual caso il nostro cervello viene inondato di dopamina, anche a seguito di ricompense naturali (es. mangiare o fare sesso). In psicologia, si chiama rinforzo positivo, quando i nostri vari sforzi e tentativi riusciti vengono premiati dal gioco. Tuttavia, Pokémon GO utilizza un modo più raffinato ed efficace per farlo, vale a dire il principio del rinforzo parziale: le ricompense, o almeno il loro importo, sono imprevedibili (ad esempio, nei PokéStop, non sai in anticipo esattamente cosa vuoi otterrà), quindi continuano a mantenere l’eccitazione e l’interesse, perché sappiamo che vale sempre la pena sperare, perché il bottino tanto atteso potrebbe semplicemente cadere nelle nostre ginocchia.

Curiosità, Ikea, ciliegie

La curiosità è anche un’antica spinta evolutiva che è essenziale per lo sviluppo della nostra specie. Il gioco fa buon uso anche di questo, basti pensare alle uova da schiudere o al Pokédex, in cui i Pokémon che si possono raccogliere rimangono nascosti finché non li abbiamo visti e catturati. Il cosiddetto “effetto Ikea” è anche un classico trucco psicologico: più energia investiamo per acquisire qualcosa (o metterlo insieme, vedi: Ikea), più lo apprezziamo. Per far schiudere le uova dobbiamo camminare, di solito 2-10 chilometri. Più prezioso è il pokemon, più devi camminare per ottenerlo.

Il noto effetto “quasi trovato” del gioco d’azzardo può essere visto anche in azione nel gioco. Sai, è quando il rapinatore con un braccio solo esce con due ciliegie e una banana di fila. Dal punto di vista della vittoria, non importa se ci sono due ciliegie una accanto all’altra, ma il nostro cervello può essere ingannato: sentiamo che le due ciliegie danno più speranza di due frutti diversi. Nel gioco, il numero di Pokemon e i passaggi che compaiono nell’angolo dello schermo suggeriscono quanto siamo vicini a catturarne uno (anche se questo elemento del gioco ha diversi problemi per ora). In altre parole, possiamo quasi costantemente sentire che ci sono ancora animali nelle vicinanze che possono essere catturati, quindi vale la pena fare una piccola passeggiata prima di tornare a casa. C’è anche una comune sensazione di “quasi colpito” quando si mira con la Poké Ball, che ti incoraggia anche a riprovare.

Sono quindi questi gli ingredienti riconoscibili che hanno reso Pokémon Go la storia di successo delle ultime settimane. Certo, il palloncino è scoppiato velocemente e ci sono problemi con la garanzia, ma la ricetta è data, quindi puoi catturare molte persone in modo intelligente, speriamo che qualcuno ci mostri presto la ricetta per un sequel di successo, perché per ora Niantic non non lo so. Ovviamente, con $ 500 milioni di entrate, potrebbero non essere troppo arrabbiati per questo.

L’articolo è stato scritto da Orsolya Király, un membro dello staff dell’Istituto di Psicologia dell’ELTE, che in collaborazione con il Prof. Zsolt Demetrovics esamina gli aspetti psicologici dei videogiochi, tra cui principalmente le motivazioni dei giocatori e l’uso problematico (o “dipendenza”) .

Abbiamo ancora molto da raccontarvi, potete trovare tutto ciò che è interessante qui!

  • Sviluppatore: Niantic
  • Editore: La Compagnia Pokémon
  • Piattaforma: Androide, ios
  • Stile: Altro
  • Aspetto: 07/06/2016