Microsoft introduce Surface Studio, ma ne vale davvero la pena?.

Durante la celebrazione dell’ultimo Microsoft Surface Event, è stato presentato il nuovo modello di computer AIO progettato da questo marchio e chiamato Surface Studio. Combinando un touch screen a 10 punti di contatto con un incredibile 28 pollici in formato 3:2 e una risoluzione molto superiore a 4k, è con questo modello che Microsoft intende entrare in grande stile nel mercato dei computer AIO per il design. professionista più avanzato

Curiosamente per quello che è solitamente l’equipaggiamento AIO, tutti i componenti del computer si trovano in realtà alla base del computer, in un involucro metallico che sembra alluminio (dalle foto che ho potuto vedere del Surface Studio) e in che nonostante le sue dimensioni siano particolarmente ridotte, i progettisti dell’azienda sono riusciti a inserire un processore Intel Core Skylake, una scheda grafica core Nvidia Maxwell, da 8 a 32 GB di RAM DDR4 e un hard disk che Microsoft chiama (in vero stile Apple)” Guida ibrida rapida”. Quindi permettimi di prendere questi dati punto per punto:

  • Sappiamo che il processore è un core Intel Skylake. Le opzioni che saranno disponibili andranno da un Core i5 a un Core i7 ma non ci è permesso sapere esattamente quali modelli. Molto probabilmente si tratta di modelli dai consumi molto contenuti, visto che le dimensioni del case e l’apparente assenza di fessure di ventilazione fanno pensare che o il case in alluminio o il resto dei componenti interni si scalderebbero molto. Avrebbero problemi con le temperature.
  • Le schede grafiche disponibili come opzioni sono una Nvidia Geforce GTX 965M con 2 GB di memoria GRAM o una GTX 980M con 4 GB di GRAM. Perché Microsoft abbia scelto di utilizzare schede grafiche della precedente generazione di Nvidia è qualcosa che trovo difficile da capire, non solo perché sono modelli molto meno potenti, ma anche perché sono modelli con TDP molto più alti.
  • Il fatto che tu possa utilizzare da 8 a 32 GB di RAM DDR4 e le dimensioni dell’intero set mi fanno pensare che Microsoft abbia scelto di utilizzare una scheda madre di tipo mini ITX con due slot RAM, anche se quello che non so è se questa RAM è del tipo DIMM o SO-DIMM come quello utilizzato dai laptop. Probabilmente, per un design professionale, 8 GB potrebbero diventare troppo piccoli, quindi optare per l’utilizzo di RAM DDR4, che consente configurazioni da 2 x 16 GB, mi sembra una cosa giusta da parte di questo brand.
  • Il disco rigido è sconosciuto. È vero che sappiamo che le capacità disponibili saranno 1 o 2 TB e con queste capacità abbiamo già alcuni SSD disponibili sul mercato, ma il fatto che abbiano scelto di chiamarlo “Rapid Hybrid Drive” mi fa pensare che, più che un SSD puro, sicuramente hanno scelto di montare un disco ibrido di tipo SSHD come il Seagate Momentus. La dimensione, ovviamente, sarà di 2,5 pollici poiché uno più grande non entrerebbe in quella scatola.

Naturalmente, la stella del nuovo Surface Studio è il monitor che utilizza, un pannello (che sarà sicuramente IPS o VA) con una dimensione di 28 pollici e con una risoluzione di 4500 x 3000 pixel in quello che Microsft ha chiamato «Pixel Sense Display» e che è in grado di fornire una densità di pixel per pollice quadrato di 192. Se siete sorpresi dalla risoluzione che si è scelto di utilizzare, non siete gli unici ma ciò è dovuto alla strana opzione da parte di l’azienda di realizzare lo schermo con un formato 3:2, allontanandosi dal tradizionale formato 16:9.

Microsoft introduce Surface Studio, ma ne vale davvero la pena?

Lo schermo è tattile, supporta 10 punti di contatto simultanei sulla sua superficie, o l’uso di una piccola ruota complementare (che dovrebbe essere acquistata separatamente) che aumenta notevolmente la sua utilità nelle applicazioni di design posizionandolo sulla sua superficie, consentendo l’accesso istantaneo a progettare i menu delle applicazioni senza dover uscire dalla modalità a schermo intero.

E finalmente arriviamo alla parte più lurida: il prezzo. Microsoft ha commentato che la versione più semplice del Surface Studio, che ha un i5, una GTX 965M, 8 GB di RAM e un disco rigido da 1 TB, costerà $ 2.999, mentre il top di gamma, con un i7, il GTX 980M, 32 GB di RAM e 2 TB di spazio di archiviazione costeranno circa $ 4.199. Tralasciando la questione del monitor e tenendo conto che sia il processore tra qualche mese diventerà una vecchia generazione dopo il lancio da parte di Intel del Kaby Lake e, soprattutto, la grafica ha già un po’ di tempo, secondo me questi prezzi sono completamente fuori contatto con quella che è la realtà dell’hardware attuale.

Microsoft introduce Surface Studio, ma ne vale davvero la pena?