Con i dati ufficiali della CNMC corrispondenti al mese di settembre 2020 alla mano, iniziamo la recensione dove analizzeremo il risultati mensili del passaggio di linee internet fisse tra operatori, per approfondire una visione più globale di ciascuna telecom, compresi i dati per mese, il cumulato annuale e l’evoluzione rispetto agli anni precedenti.
Gli effetti della campagna calcio, il ritorno a scuola e le nuove offerte convergenti dei brand low cost di Arancia si stanno ancora facendo notare e dopo un mese di agosto positivo dopo circa un anno di calo, l’operatore ha guidato il guadagno netto delle linee a banda larga nel mese di settembre.
Nel set di linee fisse a banda largaIL park è aumentato di 129.165 linee a settembre a superare i 15,65 milioni di accessi, il 3,4% in più rispetto a un anno fa. Il totale delle linee fibra verso casa ha superato gli 11,17 milioni, grazie a un incremento di 188.980 linee fibra e 7.661 linee HFC, che hanno compensato la perdita di 61.562 linee ADSL.
Vodafone raggiunge il suo miglior record da quando ha lasciato il calcio
Gli effetti delle promozioni per il ritorno a scuola 2020 hanno fatto crescere la maggior parte degli operatori nel mese di settembre, provocando una svolta nei soliti vincitori, che ha lasciato Orange come vincitrice con circa 40.500 linee, seguita da 38.800 di MásMóvil e 35.200 di Vodafone. Questi dati rappresentano anche il Il miglior record di Vodafone da quando ha lasciato il calcioe più di tre volte il numero di righe raggiunte dalla media da quando è nuovamente cresciuta.
D’altra parte, nonostante sia al secondo posto, MásMóvil concatena il suo secondo mese con cifre inferiori al solito nell’operatore. Nel caso di Euskaltel, l’operatore mantiene un trend positivo ea settembre ha segnato il secondo miglior record dalla nascita di Virgin telco.
Sul lato negativo, Movistar è stato l’unico operatore che ha finito per perdere linee, lasciando 4.000 connessioni Internet.
Rispetto al mese di settembre degli anni precedenti, MásMóvil continua a ripetere un rallentamento del tasso di crescita, mentre Vodafone e Orange migliorano sensibilmente. L’andamento peggiore sarà per movistar, con il peggior rientro a scuola degli ultimi quattro anni, ma spicca anche che Euskaltel ha guadagnato meno di un anno fa, quando la sua offerta era più limitata territorialmente.
Differenziando le tecnologie di accesso (FTTH o fibra, HFC o cavo e ADSL), rispetto allo scorso anno il trend continua e si ottengono cifre pressoché identiche con un incremento di 1,4 milioni di linee FTTH e una perdita di 0,8 milioni di ADSL, il che significa che circa Sono state migrate 600.000 linee. Riguardo a ultimi quattro anniil totale delle linee ADSL è diminuito di circa 3,38 milioni di linee, il HFC perde 388.000 e gli utenti con la fibra è cresciuta di 5,11 milioni.
Per quanto riguarda l’evoluzione delle quote di mercato raggiunte a giugno rispetto agli ultimi quattro anni, Movistar ha perso 3,29 punti percentuali, Orange avrebbe perso 3,22 punti, Vodafone 2,36 punti ed Euskaltel lo 0,14%. A far pendere la bilancia sarebbe il gruppo MásMóvil, che è cresciuto di 9,01 punti.
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