Prime impressioni: ‘Assassin’s Creed’.

Ieri venerdì la presentazione di ‘Assassin’s Creed’, uno dei grandi lanci di Natale su Xbox 360 e PlayStation 3 (la versione per PC arriverà più avanti). Per gentile concessione di UbiSoftabbiamo potuto assistere a tale presentazione, guidata dal produttore del gioco, Giada Raimondo.

Con quattro anni di sviluppo alle spalle, e il peso di tutte le aspettative create attorno al gioco, è finalmente arrivato il momento di trasmettervi le mie prime impressioni, dopo aver avuto l’opportunità di provare ‘Assassin’s Creed’ nella sua versione per PlayStation 3.

Prime impressioni: ‘Assassin’s Creed’

Ritorno al tempo delle Crociate

Il gioco presenta Altäir, uno dei membri del clan degli Assassini che gli dà il nome. La storia è ambientata nell’anno 1191, durante la Terza Crociata. Dopo aver fallito la sua prima grande missione, Altäir viene retrocesso.

L’unico modo per riscattarti sarà compiere una missione difficile: uccidere nove leader corrotti e riportare la pace tra cristiani e musulmani.

Prime impressioni: ‘Assassin’s Creed’

Nel corso della nostra avventura incontreremo personaggi storici come Ricardo Corazón de León, e dovremo affrontare in più di un’occasione membri del potente ordine dei Templari.

Il gioco si svolge in luoghi storici reali, per la cui ricreazione è stato contato sia con la collaborazione di storici sia con l’ispirazione fornita da film come “Il nome della rosa” o “Il regno dei cieli”, così come con vere mappe del XII secolo per ricreare la planimetria delle città.

Prime impressioni: ‘Assassin’s Creed’

Il gioco

Se dovessi definire “Assassin’s Creed” in qualche modo, lo definirei come un incrocio tra Zelda, Splinter Cell e GTA, per prendere esempi da giochi ampiamente conosciuti.

L’influenza di Zelda (e saghe simili) è nella sua componente di avventura ed esplorazione. Nel corso del gioco, oltre alla nostra zona natale, dovremo visitare tre diverse città: Acri, Damasco e Gerusalemme. Queste città saranno collegate da un immenso regno che percorreremo a cavallo, compiendo missioni tra una città e l’altra.

Prime impressioni: ‘Assassin’s Creed’

Per compiere queste missioni, avremo totale libertà di azione. Possiamo infiltrarci silenziosamente, finire il nostro obiettivo e fuggire rapidamente, oppure attaccare qualsiasi guardia che incrocia il nostro cammino, usando metodi molto più diretti e energici. Come in ‘Splinter Cell’, una volta completata una missione e ucciso il nostro bersaglio, diventeremo oggetto di persecuzione da parte di tutte le guardie della zona. Allora verrà il momento di fuggire e nascondersi, o perdendo i nostri inseguitori per le strade della città, o salendo sulle alture per sfuggire alla loro presa.

Infine, le tre suddette città diventano enormi scenari da esplorare, con totale libertà d’azione. Potremmo dire che è, in un certo senso, come un GTA ambientato nel Medioevo, per la libertà che ci dà e per l’enorme dimensione dei palchi.

Nella demo a cui abbiamo potuto assistere, abbiamo visto come Altäir ha svolto la sua prima missione ad Acre, cosa che abbiamo già mostrato in questo blog attraverso il video di gameplay di ‘Assassin’s Creed’. La demo si è conclusa dopo che Altäir ha raggiunto il suo obiettivo e lo ha finito. A quel punto tra i due si è svolta una strana conversazione semionirica, mentre sullo sfondo, invece del luogo in cui si trovavano, è apparso uno strano sfondo blu attraverso il quale sono scivolate figure e messaggi criptici (simile a quello che vediamo quando Altäir si avvicina alcuni nemici).

Prime impressioni: ‘Assassin’s Creed’

Per quanto riguarda questa strana caratteristica, il rullo Matrix che ha l’intero gioco, rimane aperto il dubbio se il gioco sia davvero ambientato nel Medioevo o sia tutta una simulazione. Su questo fatto ho chiesto direttamente a Jane Raymond in a colloquio che presto potrete leggere qui, ma vi anticipo che la risposta non è stata molto illuminante.

Un rinnovato controllo

Senza entrare nel campo del rilevamento del movimento (qualcosa che, da quanto ho visto, il gioco non utilizza affatto), il controllo di ‘Assassin’s Creed’ riesce a sfruttare il controllo a cui siamo tutti abituati in modo molto efficace.

Ciò è dovuto, in gran parte, al focus sull’intuitività del sistema di controllo. Come abbiamo già visto nei giochi precedenti, Altäir eseguirà l’azione precisa in ogni momento, quindi tutti i pulsanti del controller hanno molteplici usi. Il movimento viene effettuato come in qualsiasi altro gioco del genere: un joystick per muovere il personaggio e un altro per muovere la telecamera. La novità sta però nell’utilizzo dei quattro pulsanti principali del controller (quadrato, cerchio, X e triangolo nel caso di PS3).

Prime impressioni: ‘Assassin’s Creed’

E, per controllare Altäir, dobbiamo pensare a questi pulsanti come a un’estensione del suo corpo. Così, il pulsante superiore svolge le funzioni della testa (come la funzione “vista d’aquila”), mentre il pulsante inferiore servirà per eseguire azioni con i piedi (arrampicarsi, saltare…) e i due pulsanti laterali corrisponderanno ad entrambi braccia, una portante l’arma, che useremo per attaccare, e l’altra, la mano libera, la useremo a seconda dell’occasione per afferrare un nemico o allontanare un passante che ostacola il nostro cammino mentre fuggiamo.

Il sistema richiede un po’ di tempo per abituarsi (in realtà, sono stato ucciso un paio di volte finché non ho scoperto come estrarre il pugnale o scappare) ma una volta che ti ci abitui, promette di essere molto intuitivo.

A tutto questo dobbiamo aggiungere che la maggior parte delle azioni comuni nel gioco, come saltare un ostacolo o salire su una scatola, non richiedono la pressione di alcun pulsante, poiché il nostro protagonista lo farà automaticamente quando ci avvicineremo a un elemento che ostruisce il percorso .

Altro dato importante è il fantastico utilizzo che è stato fatto del parkour, la corrente di “atletica urbana” resa famosa dal francese Yamakasi. Ed è che Altäir è un esperto in questa dottrina, essendo in grado di arrampicarsi in cima agli edifici, saltare di tetto in tetto e aggrapparsi a qualsiasi sporgenza, mentre scappiamo dai nostri inseguitori attraverso i tetti della città. L’agilità del protagonista, che supera di gran lunga il numero di movimenti di Sam Fisher o del protagonista di ‘Prince of Persia’, è uno dei grandi punti di forza del gioco.

Prime impressioni: ‘Assassin’s Creed’

Grafica di nuova generazione

Graficamente, si può dire solo una cosa per ‘Assassin’s Creed’: soddisfa le aspettative. Dalla qualità della modellazione dei personaggi, al dettaglio delle trame, assolutamente ogni piccolo dettaglio ci porta in una città del Medioevo. La demo del gioco che ho potuto testare si è svolta ad Acri, la prima delle tre città che potremo visitare. E da buona città medievale, sarà facile perdersi tra i suoi vicoli senza ricordare la via del ritorno.

Ovviamente non ho avuto il tempo di girare tutta la città e verificarne l’estensione in situ, ma dopo aver visto come durante la dimostrazione Altäir è salito in cima alla cattedrale della città (che esiste ancora oggi, come appare nel gioco) e aver osservato la rappresentazione di esso dall’alto, posso solo dire che la mia mascella è caduta.

Dimentica concetti come distanza di disegno, nebbia o simili. Qui semplicemente non esiste. Il gioco è una dimostrazione di potenza, con livelli enormi da superare e, cosa più importante, con tempi di caricamento minimi. Almeno, nel tempo in cui stavo giocando non ho visto il gioco caricarsi nemmeno una volta… tranne ogni volta che sono stato ucciso e ho dovuto caricare il gioco.

Prime impressioni: ‘Assassin’s Creed’

Come in ogni gioco tridimensionale, di volta in volta vedremo come il braccio o l’arma di uno dei personaggi viene inserito in un muro (cosa nota come ritaglio) ma non è fastidioso, né è una costante. Lo sottolineo solo per aver messo un punto negativo al gioco nella sezione tecnica, l’unica cosa che mi è venuta in mente in qualcosa che, altrimenti, è assolutamente eccezionale.

Ed è che il lavoro grafico è rafforzato da un grande lavoro artistico nella riproduzione degli scenari. Sono tutte vere e proprie città, e nella loro ricostruzione storica è stata prestata particolare attenzione. Ovviamente, nello stile di Hollywood, non vedremo tutta la durezza del Medioevo nelle strade (intendo la spazzatura ovunque, i liquami che scorrono per strada…) ma la versione idealizzata che i film ci hanno dato di questo storico periodo.

E come dettaglio particolarmente degno di nota, la capacità di Altäir di arrampicarsi sugli edifici non solo è molto utile, ma è stata ricreata fedelmente. Potremo vedere come afferra ogni sporgenza dell’edificio mentre lo attraversa. Qui non vale il “per via di questa trama si può salire e ci si attacca”, ma Altäir cerca le sporgenze e le fessure in cui infilare mani e piedi per scalare la facciata degli edifici.

Un doppiaggio eccezionale:

Non solo il gioco è perfettamente doppiato e tradotto in spagnolo, ma non è stata risparmiata una virgola in tal senso. Nel suo cast annovera grandi doppiatori come Claudio Serrano (voce di Ben Affleck e Keanu Reeves), Luis Porcar (che doppia House nell’omonima serie televisiva) e altri grandi nomi del doppiaggio spagnolo: Héctor Centolla (Michael Caine), Roberto Encinas (Ewan McGregor), Luis Bajo (Mel Gibson), Pachi Aldeguer (John Travolta), Licia Alonso (Sigourney Weaver), Adelaida López (Natalie Portman) …

E mostra. Fin dal primo momento avremo quella sensazione di “questa voce mi suona”, tipica del doppiaggio delle grandi produzioni cinematografiche. Un culmine tondo, che dimostra che il gioco è stato curato in tutti gli aspetti.

Conclusioni:

‘Assassin’s Creed’ è un gioco eccezionale sotto molti aspetti. Uno di quei must have che escono ogni tanto e che nessun appassionato del genere dovrebbe perdersi. Se la profondità della trama è buona la metà rispetto al resto degli aspetti del gioco, il tutto sarà assolutamente rotondo.

Quindi, se hai intenzione di regalarti un gioco questo Natale, assicurati di mescolare questo titolo tra le possibilità. Ne vale davvero la pena.

Per salutarvi vi lascio con uno degli ultimi trailer mostrati per il gioco:

Prime impressioni: ‘Assassin’s Creed’

‘Assassin’s Creed’ sarà in vendita per Xbox 360 e PlayStation 3 il 16 novembrementre la versione per PC è stata ritardata fino all’inizio del 2008.