Teorie sulla trama di ‘Assassin’s Creed’.

Manca solo una settimana a quella che sarà senza dubbio una delle uscite dell’anno. Sto parlando, ovviamente, di ‘Assassin’s Creed’il titolo stellare di UbiSoft per questo Natale.

Ebbene, il fatto è che ho ricevuto una copia del famoso gioco comico. Questo fumetto è già da tempo apparso su internet, ma, per chi non l’avesse letto, o per chi, dopo averlo letto, rimarrà come sei, cercherò di spiegare quali sono, a mio avviso, i più indizi rivelatori.

Avviso: Quello che stai per leggere potrebbe rovinare la trama del gioco, quindi pensaci prima di continuare.

Teorie sulla trama di ‘Assassin’s Creed’

Il fumetto si apre con l’immagine di un individuo che corre per le strade di una città moderna. Nello specifico, secondo la parte superiore, siamo nell’anno 2012. La figura dell’individuo ci è familiare, soprattutto per il fatto che indossa una felpa di colore chiaro e si copre la testa con un cappuccio…

Secondo il fumetto, il nome di questa persona è Desmond Miles. Ma è evidente dalla loro somiglianza fisica che è Altäir o uno dei suoi discendenti.

Teorie sulla trama di ‘Assassin’s Creed’

Successivamente, vedremo una serie di immagini in cui Desmond entra in una delle strutture di Industrie Abstergo. È una specie di complesso industriale militarizzato, altamente sorvegliato dai soldati. Nonostante il testo in alto reciti “Sono un prigioniero”, nelle immagini vediamo come si intrufola in queste strutture.

Desmond arriva a un tavolo con uno strano bagliore. Al tatto ne emerge una luce accecante e, all’improvviso, la vignetta successiva ci mostra la città di Acri nell’anno 1191 a.C.

Teorie sulla trama di ‘Assassin’s Creed’

È allora che l’azione cambia periodo e Altäir appare sulla scena, raccontandoci la sua quotidianità. È un cacciatore, un assassino che insegue la sua preda.

Nelle pagine successive del fumetto, l’azione scorre in parallelo tra le azioni di Desmond e del suo omonimo medievale, che sono separate da circa 900 anni.

Teorie sulla trama di ‘Assassin’s Creed’

E se ancora non fosse stato chiaro, le ultime pagine del fumetto ci presentano entrambi i personaggi nella stessa situazione, perseguitati e messi alle strette. Tuttavia, Altäir viene facilmente liberato dai suoi nemici, mentre Desmond è intrappolato.

È qui che acquistano senso le parole “sono un prigioniero”. Desmond è stato probabilmente catturato e utilizzato dalla compagnia nei suoi esperimenti, data la sua reazione al contatto con la macchina.

Beh, il fumetto non è molto profuso di spiegazioni (per non dire che non ne dia) ma se aggiungiamo quanto visto in queste vignette a quanto già scoperto da Kristen Bell molti mesi fa… credo che il possibile argomento del gioco sia abbastanza chiaro . Forse la cosa più rivelatrice è la frase finale di Desmond e Altäir, che è la stessa in entrambi i casi: “Sono un assassino”.

Teorie sulla trama di ‘Assassin’s Creed’

La mia teoria è che, in effetti, tutto ruoti attorno a un’indagine sulla memoria dei geni e Desmond partecipa (volontariamente o involontariamente) a quell’indagine.

Da qui, capisco che possono succedere due cose. O è una sorta di realtà virtuale a cui accedi quando tocchi la superficie, o che quando entri in contatto con essa ti immergi in una sorta di sogno o trance e inizi ad avere ricordi di una vita precedente (magari di un antenato del tuo, o forse una reincar___one, a seconda di come i mistici gli sviluppatori volevano andare avanti con l’argomento).

Ciò fornirebbe, come ha già commentato Jade Raymond nell’intervista pubblicata un paio di settimane fa, un perfetto punto di connessione in caso di prosecuzioni della saga. In questo modo, Desmond, Altäir o come vuoi chiamarlo, potrebbero spostarsi in ogni nuova puntata in un momento diverso della storia attraverso la memoria dei loro geni.

Teorie sulla trama di ‘Assassin’s Creed’

Anche se mi sbrighi, l’ultima parte della presunta trilogia potrebbe svolgersi nel futuro in cui è ambientato il fumetto. Desmond sarebbe in grado di scappare e i proprietari della tecnologia della memoria genetica lo perseguiterebbero a causa delle sue scoperte, quindi dovrebbe usare le sue abilità apprese per difendersi.

Tutto questo non è altro che speculazioni, ma dato quello che ho visto fino ad oggi, penso di non essere molto fuorviante. E, la verità è che sembra un ottimo modo per intrecciare l’intera saga. E molto cinematografico, va detto, che potrebbe sfociare in un film se i videogiochi riscuotono il successo previsto…

Il problema è che sono trapelate tante informazioni, perché se non fossero stati dati tanti indizi (gli effetti ‘Matrix’ nel gioco, le dichiarazioni di Katie Bell, il fumetto stesso…) probabilmente ci troveremmo di fronte a uno dei giochi con un finale più sorprendente e inaspettato.

In ogni caso il fumetto, più che risposte, pone nuovi interrogativi. L’unica cosa vera fino ad oggi è il motto dell’Assassino: Niente è vero, tutto è permesso.

Teorie sulla trama di ‘Assassin’s Creed’