È una battaglia tra giganti: più di 2 miliardi di persone usano WhatsApp ogni mese e, secondo le informazioni attuali, Telegram ne ha più di 700 milioni. Telegram è cresciuto enormemente negli ultimi due anni in particolare (si spera non solo per la popolarità del messenger in circoli criminali o comunque dubbi).
App per la teoria del complotto: Telegram dalla tradizione ingloriosa
Telegram probabilmente si è guadagnato questa reputazione grazie alla sua presunta crittografia sicura dei messaggi. Tuttavia, il capo del concorrente WhatsApp ha recentemente messo pubblicamente in dubbio questo.
“Se pensi che Telegram sia sicuro, dovresti leggere questo articolo e capire la verità, soprattutto prima di usarlo per qualcosa di personale”, ha twittato Will Cathcart, riferendosi a un articolo di Wired.
Questo è un articolo davvero importante di @DarrenLoucaides @Wired su Telegram. Se ritieni che Telegram sia sicuro, dovresti leggere questo articolo e comprendere la verità, soprattutto prima di utilizzarlo per scopi privati.
Alcuni punti davvero importanti: https://t.co/WefbuS11Ov
— Will Cathcart (@wcathcart) 10 febbraio 2023
Contrariamente alla credenza popolare, Telegram non è crittografato end-to-end per impostazione predefinita e non offre la crittografia per i gruppi (per cui nella mia esperienza Telegram è molto utilizzato). E anche se lo fa, la crittografia è inadeguata.
Secondo Cathcart, Telegram manca della vera trasparenza vista nella maggior parte delle aziende tecnologiche. “In molti casi, è impossibile dire cosa sia realmente accaduto, se per irrompere siano stati utilizzati spyware o informatori del Cremlino”, si legge nell’articolo di Wired.
Le autorità tedesche fanno pagare a Telegram una multa di 5 milioni di euro
In effetti, lo abbiamo sperimentato in Germania non molto tempo fa: le lettere del Ministero dell’Interno a Dubai, dove ha sede Telegram, sono rimaste senza risposta.
Nel frattempo, Telegram ha commentato ampiamente le accuse, con un portavoce che ha criticato un totale di nove punti in un comunicato ufficiale dal titolo aggressivo “9 Errors Wired Chose to Make”.
“Un recente articolo di Wired è uno sfortunato esempio di come una pubblicazione un tempo rispettata possa deviare dai principi dell’integrità giornalistica”, inizia la dichiarazione.
Tra le altre cose, Telegram afferma che i presunti errori nelle chat segrete (crittografate) derivavano da un bug o da un malinteso.
Telegram è l’unica app di messaggistica sicura popolare che supporta build riproducibili sia per iOS che per Android, il che significa che l’integrità delle chat segrete può essere verificata in modo indipendente da qualsiasi ricercatore. Nei quasi 10 anni di esistenza di Telegram, non sono mai state trovate vulnerabilità che consentirebbero a terzi di intercettare o decifrare le chat segrete.
Telegram nega inoltre con veemenza il presunto accesso ai dati sulla posizione da parte delle autorità russe o di altri tramite l’API. Infine, Telegram affronta anche gli errori su dipendenti e investitori che Wired ha commesso agli occhi del messaggero.
Wired o Will Cathcart di WhatsApp non sembrano aver risposto ai commenti di Telegram. In definitiva, per noi, dichiarazione sta contro dichiarazione.